Un po' di cultura culinaria
La tradizione culinaria polinesiana è unica al mondo. I
frutti particolari di una terra generosa e di un mare pescoso hanno
infatti permesso ai polinesiani di sviluppare una cucina all'insegna
della contaminazione. Le influenze sono quelle della cucina francese, e,
in misura minore, italiana e cinese, mentre materia prima e metodi di
cottura sono quelli tipici del Pacifico. Un perfetto mix il cui
risultato è una cucina leggera e gustosissima. Tra i tanti piatti
prelibati non dimenticatevi di assaporare il pesce crudo alla tahitiana.
Dove trovarlo? Nei ristoranti di lusso così come nelle roulottes,
informali baracchini disseminati lungo le strade principali.
La tradizione culinaria polinesiana ha un sovrano incontrastato, il pesce.
Nell’Oceano Pacifico, si trovano infatti più di 300 specie, la maggior
parte dei quali (pesce pappagallo, luccio, marara) vengono utilizzati
come base di gustosissimi piatti spesso serviti in tavola accompagnati
da riso o salse tropicali a base di cocco. Mentre il più noto salmone è
il protagonista indiscusso di ricette a base di pesce crudo come il
fafaru. La ricetta prevede che il pesce marinato intero in acqua di mare
per diversi giorni, venga poi condito con latte di cocco, e la kokoda
che al condimento aggiunge anche il limone.
Un altro elemento tipico della cucina tradizionale è poi la famosa frutta esotica,
usata spesso come base per dessert aromatizzati con un tocco di
vaniglia. Famosi ed apprezzati i pompelmi, i lime, i mango, gli ananas,
le angurie, le banane, le papaya: tesori dal gusto inconfondibile di cui
la flora delle isole fa dono alle nostre papille gustative e che
contribuiscono anche a preparare deliziose macedonie di frutta o bevande
gradevoli e rinfrescanti, magari accompagnati da una bacca di vaniglia,
che in alternativa ad una interessante birra locale, riempiono i
bicchieri polinesiani per allegri brindisi ad alto tasso… di gradimento.
Infine, per annaffiare questa cucina leggera e invitante, lasciatevi sorprendere dal vino locale e dalla birra artigianale
di Tahiti. I vini prodotti sono un fresco rosé con sentori di melone e
lampone; un bianco secco, dai profumi di miele e verbena, affinato
dodici mesi in barrique. una vendemmia tardiva. Viene servito ghiacciato
come vino da dessert e, perfetto come aperitivo, il Blanc de corail, è
un vino elegante con sentori esotici di mango, ananas e banana
caramellata. Per un break rinfrescante, invece, o per accompagnare una
grigliata in riva al mare, va provata la Hinano, la tradizionale birra
locale. Creata nel 1955 dalla Brasserie di Tahiti è una pilsner
abbastanza leggera, tra i 4° e i 5°. Inconfondibile anche grazie
all’etichetta della famosa vahine. Come aperitivo,
perfetti i cocktail a base di latte di cocco, mango e banana o, il più
noto fra i cocktail di queste isole, il Mai Tai. Preparato con rum
bianco, rum scuro, succo d’ananas e cointreau, da sorseggiare in riva al
mare, guardando il sole tramontare nel turchese del l’Oceano Pacifico.
Un viaggio...di gusto
Vi
state chiedendo dove poter gustare tutti i deliziosi piatti della
tradizione polinesiana? Non vi preoccupate, una volta giunti a Tahiti
nelle sue isole avrete dolo l'imbarazzo della scelta. Qui, infatti, i
ristoranti, per tutti i gusti e tutte le tasche, cosi' come le informali
bancarelle (le famosissime roulotte di Papeete) si spercano. I
ristoranti più quotati sono sulle isole di Tahiti, Moorea e Bora Bora.
A Tahiti, si trova il Pink coconut che
vale sicuramente una visita sia per la strepitosa veduta di Moorea che
per la deliziosa cucina internazionale di Steven Baker. Chiedete un
tavolo sulla terrazza all’aperto e gustate i gamberi in crema di cocco e
curry o la pasta alla marinara oppure venite a sorseggiare un cocktail
per ammirare l’indimenticabile tramonto sulla laguna. Un altro indirizzo
consigliatissimo è l’O à la bouche a Papeete. Raffinatissimo bistrò
pieno di charme in cui si serve una cucina francese al profumo di
Tahiti.
A Moorea, da provare la cucina de La maison de la nature aperta anche agli esterni, o uno dei due ristoranti dell’hotel Les tipaniers, sulla spiaggia per il pranzo, in giardino la sera. Per una serata speciale, un’ottima idea è La plantation dove,
in un ambiente coloniale con sottofondo di musica jazz dal vivo, si
servono piatti della cucina francese e specialità della Louisiana.
Mentre per un’occasione dai toni "intimi", provate Le cocotier, un
ottimo mix tra ottima cucina polinesiana e natura lussureggiante, quella
del giardino. Infine, se amate la cucina cinese il vostro locale ideale
è Le Mahogany, famoso per le sue specialità cinesi.
A Bora Bora,
un’esperienza unica è La villa Mahana dove è possibile gustare una
raffinatissima cucina francese, con influenze polinesiane mentre
splendide opere d’arte, esposte nella galleria, rapiranno il vostro
sguardo. A conclusione della serata, rilassatevi con uno squisito
dessert o con un drink nella zona lounge. Se invece volete cenare tra i
vip, il posto che fa per voi è il Bloody Mary . Ogni sera, al centro del
ristorante vengono disposti su un letto di ghiaccio i pesci frutto
della giornata in mare dei pescatori locali. Ammirando lo spettacolo,
potrete concordare con lo chef il vostro menu personalizzato. Da non
perdere!
Longomare di Papetee. Di
tutt’altro genere ma altrettanto imperdibile è una cena in place Vaiete
presso una delle tante roulotte a conduzione familiare. Ambiente
allegro e informale, cucina casalinga e saporita, prezzi contenuti.
Piatti cinesi, crepes, grigliate di carne e pesce profumano l’aria. Agli
aromi si mescolano le chiacchiere e le risate dei tahitiani nella luce
morbida del crepuscolo tropicale.
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