Formata da due parti distinte e separate dal Mar Cinese Meridionale: la Malesia peninsulare,
con la capitale Kuala Lumpur, la città storica di Malacca e le
piantagioni di tè di Cameron Highlands, e la parte più selvaggia e
incontaminata con a capo i due stati del Sabah e del Sarawak,
con le loro foreste primordiali, i parchi nazionali e i grandi sistemi
fluviali, la Malesia rappresenta un vero e proprio paradiso
incontaminato, meta perfetta per un dolcissima fuga d'amore. Ma dove
andare per vivere questo sogno d'amore? Sicuramente il vostro tour non
può che cominciare da una visita alla capitale Kuala Lumpur.
Qui, infatti non avrete solo la possibilità di visitare la parte
moderna e futuristica della penisola ma anche di cominciare a gustare il
lato più dolce e naturale della Malesia rappresentato dai suoi
bellissimi giardini e dai parchi. Da dove cominciare? Sicuramente dai Lake Gardens, per poi proseguire con una visita al Parco degli Uccelli, al Giardino degli Ibiscus e delle Orchidee e concludersi con il Parco delle Farfalle.
Dopo aver lasciato Kuala Lumpur e prima di raggiungere la parte
selvaggia e romanticissima dell'isola: le sue spiagge; vale la pena una
visita alla città storica di Malacca. Prima di arrivare
in città, il vostro sguardo verrà rapito da rare piantagioni di palme
da olio, di gomma e dal fascino tradizionale dei villaggi malay,
godetevi tutta la loro bellezza perchè è di un fascino unico e raro. Una
volta giunti in città non dimenticatevi di visitare il Museo Budaya, la famosa Stadhusy, la Christ Church, il tempio di Cheng Hoon Teng e la Jonker Street.
Una volta che le avrete visitate potrete capire meglio il glorioso
passato del Sultanato di Malacca e dei periodi di dominio portoghese,
olandese e britannico.
Acque limpide che avvolgono lunghe spiagge di finissima sabbia bianca
fanno della Malesia un vero e proprio paradiso adatto a chi da sempre
desidera una vacanza tutta relax e romanticismo. Ricoperte da una
lussureggiante vegetazione tropicale, le isole della Malesia offrono
acque tranquille e sicure e reef facilmente raggiungibili dalla
spiaggia, da scoprire in immersioni e snorkeling spettacolari. Delle
oltre 100 isole che formano l’arcipelago di Langkawi solo quattro sono abitate: Pulau Tuba, Pulau Singa, Pulau Dayang Bunting e Pulau Langkawi,
che è la più grande e dà il nome a tutto l’arcipelago. Le spiagge di
sabbia bianca e le acque color smeraldo sono le maggiori attrazioni
dell’isola senza dimenticare il fascino esercitato dalla giungla, dalle
grotte e dalle cascate dell’entroterra. A bordo di uno scooter si
possono scoprire al meglio le bellezze di Langkawi come Pantai Pasi
Hitam, ovvero la spiaggia zebrata, striata com’è di sabbia nera e
Cenang, la spiaggia più popolare di Langkawi, dove per uno scherzo della
marea si può addirittura “camminare sull’acqua”! Per vedere da vicino
le famose aquile pescatrici, animale simbolo dell’isola, bisogna prender
parte a uno degli eagle feeling tour accompagnati da guide locali. Per
una vista a 360° sull’intero arcipelago, la salita sul Gunung Mat Chincang, offre splendidi panorami sulla giungla sottostante, sulle
cascate dei Sette Pozzi e sullo stretto di Malacca. Vale davvero la pena
visitare anche le piccole isole dell’arcipelago, tra cui Pulau Dayang
Bunting, l’isola della fanciulla incinta e Pulau Payar, dichiarata parco
naturale, ideale per le immersioni. In questo luogo l'acqua è alla
temperatura costante di 31° e gli incontri più emozionanti sono con
grosse cernie e con piccoli squali pinna nera.
Come arrivare: traghetti giornalieri da Kuala Kedah e da Kuala Perlis. Il tragitto richiede rispettivamente circa 1 ora e 15 minuti e 45 minuti. Il viaggio in traghetto da Penang richiede circa 2 ore e mezza. L’isola si può raggiungere anche in aereo. Mentre Pulau Pangkor, con i suoi 8 kmq di superficie è una tra le più piccole isole ma con spiagge incantevoli come Pasir Bogak, la più grande e la più frequentata, Teluk Nipah, a cui fanno da sfondo gli alberi popolati di coloratissimi buceri e Teluk Ketapang, chiamata anche “Baia delle Tartarughe” perché qui ogni anno, tra maggio e luglio, è possibile vedere questi animali deporre le uova. L’isola è rinomata anche per la pesca.Come arrivare: a Lumut si prende il traghetto per Pulau Pangkor, che impiega mezz'ora per la traversata.
Come arrivare: traghetti giornalieri da Kuala Kedah e da Kuala Perlis. Il tragitto richiede rispettivamente circa 1 ora e 15 minuti e 45 minuti. Il viaggio in traghetto da Penang richiede circa 2 ore e mezza. L’isola si può raggiungere anche in aereo. Mentre Pulau Pangkor, con i suoi 8 kmq di superficie è una tra le più piccole isole ma con spiagge incantevoli come Pasir Bogak, la più grande e la più frequentata, Teluk Nipah, a cui fanno da sfondo gli alberi popolati di coloratissimi buceri e Teluk Ketapang, chiamata anche “Baia delle Tartarughe” perché qui ogni anno, tra maggio e luglio, è possibile vedere questi animali deporre le uova. L’isola è rinomata anche per la pesca.Come arrivare: a Lumut si prende il traghetto per Pulau Pangkor, che impiega mezz'ora per la traversata.
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